travelingportrait.ch potrebbe essere un mio stile di vita.
Ritrarre le persone e vederle partire con il proprio ritratto stampato sotto braccio sono emozioni. È un’incontro tra fotografo e soggetto. Un mio maestro della fotografia Toni Thorimbert dice che il ritratto è una curva che parte dal basso, va verso l’alto e poi ridiscende. Tu come fotografo devi esserci per cogliere il picco più alto.
A dicembre 2020 non volevo fare questo evento di ritratti, ma ero pronto, avevo comprato stampante a pigmenti, buste, carta, trovato lo spazio in pieno centro e con Luca avevamo preparato anche il sito.
Il covid mi aveva dissuaso, mentalmente avevo lasciato perdere.
L’8 dicembre incontro il mio amico Diego, co-proprietario di eventopolis.ch e decidiamo di andare a bere un caffè. Gli dico che a malincuore non avrei fatti l’evento dei ritratti perchè non sarebbe arrivato nessuno. Il covid ci ha inquinato anche mentalmente. Diego, oooooh Diego, sempre positivo, sempre su con il morale sempre con nuove idee, non ricordo bene che lavaggio del cervello mi ha fatto ma sono uscito dal caffè, sono arrivato in studio e ho detto a Luca il mio collaboratore: – Luca prepari le valige, spostiamo oggi stesso lo studio in via della Posta, da domani parte Traveling Portrait! –
È stata una giornata veloce abbiamo svuotato il negozio di tappeti dei miei genitori, installato il nostro set fotografico. Michele Gaggini mi ha stampato gentilmente la vetrina, abbiamo appeso scritte e foto con scotch in stile punk e siamo partiti postando foto sui social invitando cani e padroni a farsi fotografare.
Alla fine è stato bellissimo, vecchie conoscenze che non vedevo da dieci anni sono arrivate, nuove conoscenze si sono instaurate, eravamo tutti felici e ringrazio ancora oggi Diego.
È stato il primo travelingportrait, il 13 e 14 febbraio ne abbiamo fatto un secondo in studio. Presto arriverà il terzo.
Lo stiamo preparando e sarà una sorpresa sia per Voi sia per Noi.
Per ora godetevi questi ritratti.