Davide Macullo
CAFÉ À PORTER, LUGANO, SWITZERLAND
Davide Macullo Architects + Ivo Redaelli
Café-à-porter è una caffetteria e pasticceria da asporto nel cuore di Lugano, in Svizzera. Si trova al piano terra di uno degli eleganti palazzi nobili ottocenteschi della città, un tempo grandiose case che fiancheggiano il viale di fronte al lago. La boutique è direttamente di fronte all’ingresso del Parco Ciani, il bellissimo polmone verde sul lago della città.
L’intenzione del progetto è quella di creare uno spazio moderno, sofisticato e raffinato pur mantenendo l’eleganza e il fascino del vecchio edificio. Come tale, il caffè stesso è un’installazione contemporanea, leggera e luminosa, con una nuova estetica che sfrutta le dimensioni dello spazio esistente e la semplicità dei materiali scelti.
Il bancone da servizio è un singolo elemento in corian bianco con zone di esposizione in vetro che percorre la lunghezza dello spazio ed è abbastanza grande per inglobare contenitori e frigoriferi, mantenendo l’area razionalizzata. Le pareti e le scaffalature sono tutte bianche, mentre il pavimento in legno naturale porta calore. L’ampio muro specchiato riflette gli alberi del parco dall’altra parte della strada e crea l’illusione di un soffitto infinito.
Il controsoffitto decorato con il testo “cafè a porter” perforato al laser, nasconde gli elementi tecnici e enfatizza l’altezza dello spazio rafforzando il semplice design grafico esposto discretamente nella caffetteria sottostante.
La facciata dell’edificio esistente è un bell’esempio di architettura ottocentesca della città con pietra elegante e decorativa. Questa idea di ornamento è stata reintrodotta nel caffè attraverso il suo nuovo soffitto. Tuttavia, piuttosto che i cieli opulenti spesso visti in quell’epoca, questa è un’interpretazione contemporanea, che riecheggia il passato.
Il caffè, affollato da clienti che vanno e vengono durante il giorno, anima questo angolo di strada anche durante la notte. Di sera è illuminato da dentro come il cielo notturno con luci a led colorate, passando dal blu al verde al viola e al rosa.