Maria Grazia Paudice

Una casa ‘‘concettuale’’. È sempre la Natura che comanda.
È da questo imprescindibile principio che nasce l’idea progettuale. Costruita sfruttando il dislivello dei terrazzamenti di uno splendido uliveto, la casa si inserisce in maniera silenziosa senza ornamenti, ne’ decori superflui, in un contesto dove la vegetazione è padrona.
Il manufatto è espressione di umiltà, austerità e semplicità ridotta all’estremo. Ciò che importa è essere in armonia con la natura circostante.
Gli spazi liberati dal superfluo mostrano un’architettura pulita, essenziale e astratta composta da materiali massicci: cemento, legno e ferro che lasciati a nudo, nella loro potenza espressiva, ci rimandano ad un’atmosfera zen, mistica, ancestrale. In una parola ‘concettuale’’.