Davide Macullo

All’interno delle aree di espansione urbana degli anni ‘70 di Lugano, questo complesso di appartamenti si situa con forza al centro dell’area edificata del fondo valle. Seppur la zona sia marcata da una considerevole densità, essa viene riscattata in termini spaziali dagli arretramenti, garantendo spazi vuoti generosi che, di fatto, rappresentano la qualità dell’ambiente di vita sociale del quartiere.

Il progetto, sito sul lato est della via Luigi Taddei a Lugano Viganello, è compresso tra importanti volumi di edifici abitativi sui lati sud ed est, mentre a nord due edifici di dimensioni più modeste lasciano un respiro più ampio verso la via al Fiume.

Dalla via Luigi Taddei la percezione del volume così assottigliato lascia un senso di grande trasparenza, in quanto la proporzione del volume costruito è molto minore rispetto al volume libero tra gli edifici. Questa particolarità viene enfatizzata dal progetto attraverso delle lame verticali che come steli di fiori si ergono all’interno del lotto e sottolineano il carattere permeabile della nuova presenza. Un’occasione per inserire un tassello mancante nel quartiere, influenzando positivamente la percezione di leggerezza malgrado una presenza forte. I colori chiari tendenti al grigio dell’esterno aumentano inoltre il senso di leggerezza e verticalità dell’edificio.

Nel rispetto degli arretramenti, il volume di sette piani si presenta come un rettangolo allungato con una proporzione molto interessante perché si inserisce come un cuneo sottile all’interno del tessuto urbano costruito. Questa caratteristica dà agli spazi pubblici un respiro particolarmente generoso.

Le viste principali dell’edificio sono orientate verso le aree meno dense del quartiere concedendo ai visitatori una vista più aperta dall’interno degli appartamenti verso il contesto urbano limitrofo, nelle direzioni nord ed ovest, lasciando gli spazi di circolazione aperti verso sud.

La sistemazione del verde si presenta su via Luigi Taddei con un fronte più verde pavimentato e fa da cornice all’altezza dell’uomo dando al costruito un senso invitante alla proprietà.

Immaginiamo coppie e famiglie che passeggiando serenamente sul vialetto vengono accompagnati alla propria abitazione da un’ossigenante vegetazione, ricca di vita e significato, riflesso d’amore e rispetto verso un nuovo significato dell’abitare.